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Misantropo con Giulio Scarpati e Valeria Solarino

 

la magia del teatro continua

 

Valeria Solarino Felice Panico Giulio ScarpatiCome dice il vecchio adagio? Squadra che vince non si cambia?
Va così che è nato Il Misantropo, per ritrovarci quasi in blocco nell'affascinante e rivisitato '600 di Moliere.
Ecco com'è andata...

 

 

 

 

 

 

La trasposizione teatrale di Una Giornata Particolare aveva portato a due risultati evidenti, il primo è stato uno
straordinario successo e tre anni di fortunatissima tournee, il secondo la nascita di una compagnia molto affiatata
guidata dalla regista Nora Venturini e i primi attori Giulio Scarpati e Valeria Solarino.

Collaborare ad Una Giornata Particolare aveva rappresentato per me un felicissimo ritorno avendo già lavorato con
Nora Venturini e Giulio Scarpati in precedenza, quando Nora aveva diretto il marito Giulio Scarpati e Lorenza Indovina in una
bellissima commedia romantica, Una Storia D'Amore (stagione 2005). 

Misantropo compagnia

 

 

Così quando Nora e Giulio mi hanno chiamato per affiancarli nell'avventura di Una Giornata Particolare
ho colto con gioia l'occasione di collaborare ancora con loro alla realizzazione di uno spettacolo emozionante.

In più la piacevole scoperta di far parte di una compagnia che, giorno dopo giorno sin dalle prime prove,
prendeva i connotati di una bella famiglia allargata.

Su questi presupposti Giulio Scarpati e Nora Venturini hanno
immaginato i passi per il successivo progetto teatrale,
mantenere la compagnia di Una Giornata Particolare questa volta a confronto
con un testo classico sì, ma non polveroso.

E' nata così l'idea del Misantropo di Moliere, nella traduzione moderna di Cesare Garboli.

Nora Venturini e Felice PanicoEccomi quindi nuovamente rispondere con entusiasmo alla chiamata di Nora Venturini
per collaborare con lei nel ruolo di regista assistente anche in questo ritorno in scena.

Da subito ci siamo posti l'obiettivo fondamentale di mantenere l'essenzialità e
la potenza della parola di Moliere trasposto però in un '600 rivisitato,
non filologico, dove i personaggi e le passioni che li agitano
arrivassero sempre molto diretti.

Un Moliere giovane, messo in scena da una compagnia formata in gran parte da giovani attori già molto esperti

Come me ecco ancora gli attori Anna Ferraioli Ravel (nei panni della bigotta Arsinoè),
Matteo Cirillo (nel ruolo del pedante Oronte), Federica Zacchia (la sincera Eliante)
Matteo Cecchi (il marchesino Clitandro) e ovviamente
Giulio Scarpati e Valeria Solarino nei ruoli del misantropo Alceste innamorato della giovane, seducente vedova Celimene.

Moliere Misantropo foto scenaPer dare corpo a tutto il cast del Misantropo abbiamo avviato una serie di provini già in estate:
la compagnia è così cresciuta con la presenza di Blas Roca Rey nel ruolo di Filinto,
il diplomatico amico che, inutilmente, cerca di far digerire ad Alceste
le maniere del vivere in società, e Mauro Lamanna nei ruolo di Acaste,
l'altro marchesino che spasima le attenzioni di Celimene.

Trasportati da Una giornata Particolare al Misantropo
non potevano mancare anche Luigi Ferrigno, come sempre maestro alla scenografia,
la costumista Marianna Carbone che ha realizzato dai suoi bozzetti gli abiti di questo '600 rivisitato,
il disegno luci di Raffaele Perin, le musiche trasformate da Marco Schiavoni.

Il debutto di questa seconda stagione 2020 sarà sabato 9 novembre
al Teatro Era di Pontedera (Pi), e che la tournee abbia inizio...

In questa seconda stagione Matteo Cirillo, che ha lasciato la compagnia
per incompatibilità con un'altra tournee, viene sostituito da Matteo Quinzi.

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 Misantropo locandina

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