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Felice Panico - Spettacoli

L'Odissea nella poesia italiana

  "Musa, quell'uom di multiforme ingegno Dimmi, che molto errò poi ch'ebbe a terra Gittate d'Ilion le sacre torri; Che città vide molte, e delle genti L'indol conobbe..."

  Nuovi Niccolini Felice PanicoLa Tracia, la Terra dei Ciclopi, l'Isola di Eolo, la terra dei Lestrigoni, il promontorio di Circe, il terribile Averno, Ogigia, l'Isola del Sole, l'Isola dei Feaci...  

 

...Avverso agli dei, disperso tra le fatate trame del Mar Mediterraneo, Ulisse approda al Teatro Niccolini di Firenze dal 18 al 20 gennaio 2019 con L'Odissea Nella Poesia Italiana, dal laboratorio teatrale curato da Pino Micol con Felice Panico e Marcello Prayer per I Nuovi del Niccolini e la supervisione artistica di Maurizio Scaparro.

 Dal verso alla prosa e ritorno

Fiction televisive, narrazioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali. Quanto è stato d'ispirazione il viaggio di Ulisse nell'immaginario artistico mondiale? Difficile dirlo poichè i classici, si sa, restano ai posteri in quanto doni preziosi, pronti ad essere riletti e ad ispirare le menti delle generazioni future. L'Odissea vanta innumerevoli trasposizioni, la prosa però ha dominato la scena smarrendo in parte l'effetto originale della narrazione.

 Un aspetto del teatro e della recitazione trascurato negli ultimi anni dalle accademie d'arte drammatica, anche riconosciute, è stato proprio il lavoro sul verso e sul teatro di poesia.
Il Teatro della Pergola di Firenze grazie al progetto I Nuovi del Niccolini ha voluto istituire un laboratorio per ripristinare in qualche modo questa tradizione molto importante e molto italiana.

Felice Panico Pino Micol Marcello PrayerE' nata così l'idea de L'Odissea Nella Poesia Italiana, laboratorio teatrale condotto da Pino Micol con Felice Panico e Marcello Prayer dedicato ai diplomati della Scuola di recitazione Orazio Costa del Teatro della Toscana e I Nuovi del Niccolini, con la supervisione artistica di Maurizio Scaparro.

"Il mio nome Ciclope vuoi? L'avrai, ma non frodarmi del tuo promesso a me dono ospitale. Nessuno è il nome; me la madre e il padre chiaman Nessuno, e tutti gli altri amici...."

Nell'ambito di questo laboratorio con I Nuovi del Niccolini e i diplomati della Scuola di recitazione Orazio Costa del Teatro della Toscana, abbiamo quindi sentito di dover restituire qualcosa di fondamentale al classico di Omero: il verso.

Ed è così che è iniziata anche la nostra avventura.

 

Diario delle prove

La potenza evocativa del recitare in versi ha gonfiato le nostre vele in queste settimane di studio e di prove ma avviare il lavoro non è stato facile.

Abbiamo avuto la necessità innanzitutto di riavvicinare i nostri giovani attori ad una modalità e ad una materia recitativa molto complessa e sopratutto
alla pratica di una lingua italiana evocativa, potente ma ovviamente desueta.
Ricordiamo che la traduzione dell'Odissea fatta da Pindemonte - e che resta tuttora a mio parere la migliore traduzione possibile dell'Odissea - è del 1798.
I ragazzi però si sono calati con molto entusiasmo e responsabilità di fronte a questa prova così ostica e ogni giorno, giorno per giorno, hanno apportato
dei miglioramenti significativi al loro modo di leggere la poesia per il pubblico.

Chiaramente non poteva esserci attore migliore di Pino Micol con la sua finissima conoscenza della materia, la sua sensibilità e le sue corde vocali d'acciaio,
ad introdurre i nostri giovani attori a questo nuovo approccio di studi.

Nuovi Niccolini prove Odissea

Stanno così trascorrendo queste settimane di lavoro e prove per poi portare il saggio sul palcoscenico del teatro Niccolini di Firenze dal 18 al 20 gennaio.

Fondamentale il contributo apportato da Marcello Prayer, che anni fa è stato anche mio insegnante a Cinecittà Campus.
E' stato bellissimo ritrovarci qui insieme per collaborare a questo progetto!

Perchè Marcello Prayer? Per quanto potente la parola da sola non basta ad evocare completamente i temi e le atmosfere omeriche; era quindi assolutamente necessario rivestire e sostenere i versi con un commento musicale che restituisse non soltanto l'aria del tempo ma anche le modalità della coreutica classica.

In questo Marcello Prayer è stato preziosissimo perchè grazie alla sua sapienza di maestro
di coreutica e alla sua abilità di creare paesaggi sonori - che ci tengo a sottolinearlo nella
nostra Odissea sono interamente affidati alla voce umana e pochi strumenti musicali scelti
tra quelli più ancestrali - il verso si fonde con atmosfere straordinariamente lisergiche
ed oniriche.

"Un uom seco recando, ai dii pari di senno, che infiniti affanni durati avea tra l'armi, avea tra l'onde, e allor, d'obblio sparso ogni cura, in un sonno placidissimo giacea. Quando comparve quel sì fulgidastro, che della rosea aurora è messaggero, la ratta nave ad Itaca approdava "

I nuovi del niccolini: un progetto rivoluzionario

In questi giorni di prove abbiamo la fortuna e l'onore di lavorare in uno dei teatri storici più belli d'Italia, il Teatro Niccolini, un vero gioiello, il primo teatro di Firenze.

Odissea cast completoQuesto palcoscenico raccoglie e rilancia la sua storica eredità attraverso I Nuovi del Niccolini, progetto fortemente voluto dal direttore del Teatro della Toscana Marco Giorgetti e da Pier Paolo Pacini, direttore della scuola di recitazione Orazio Costa.

I Nuovi del Niccolini rappresentano un ambizioso progetto volto allo sviluppo di sinergie positive: si formano giovani attori che, attraverso I Nuovi, hanno la possibilità di gestire interamente lo mauspazio del Teatro Niccolini prendendo così consapevolezza di tutte le dinamiche interne al teatro.

L'appuntamento è a Firenze al Teatro Niccolini dal 18 al 20 gennaio 2019 con L'Odissea Nella Poesia Italiana, vi aspettiamo!

Teatro Niccolini, via Ricasoli, 3 50122 Firenze tel. 055 0946404

 

 

 

Odissea locandina

Maurizio Scaparro, Pino Micol, Marcello Prayer, teatro niccolini, Odissea